Tartuficoltura

La tartuficoltura è l’arte di coltivare il prezioso e profumato fungo tramite simbiosi mutualistica con le piante arboree ed arbustive. Tale “legame” si instaura artificialmente con un procedimento chiamato “micorizzazione” attraverso il quale, in ambiente controllato, si inoculano le spore del fungo ascomicete direttamente sull’apparato radicale delle giovani piante catalizzando il processo simbiotico.

Le tre specie di tartufo, coltivate con buoni risultati nell’areale Umbro, risultano essere il Tuber melanosporum Vitt. (tartufo nero pregiato), il Tuber aestivum Vitt. (trartufo estivo) ed il Tuber uncinatum Vitt. (tartufo uncinato). Le specie arboree simbionti più diffuse sono: roverella (Quercus pubescens Willd.), carpino nero (Ostrya carpinifolia Scop.), nocciolo (Corylus avellana L.) ed il leccio (Quercus ilex L.).

Su ciò non esistono regole matematiche, è tutto legato ad una serie di fattori; come la procedura di micorizzazione, le proprietà fisico chimiche del terreno, la disponibilità idrica, l’altitudine, l’esposizione, le lavorazioni ecc. La chiamiamo arte perché per la riuscita dell’impianto, oltre che le spore, anche l’uomo che si occupa in prima persona di questa attività, dovrà essere non solo in “simbiosi” con gli alberi che cura, ma dovrà trovare il giusto equilibrio di fattori che abbiamo descritto sopra.

D’altro canto la nostra famiglia ha acquisito una certa esperienza negli ultimi anni in questo settore. In cantiere abbiamo l’idea di farvi assaporare direttamente i frutti della nostra terra, di nostra produzione.  In effetti dovrebbero esserci tutte le carte in regola per  trasformare le giovani tartufaie coltivate della nostra famiglia, nel nostro futuro.  I nostri impianti sono stati ideati e creati in 3 fasi diverse, nel 2010/2012/2013 in terreni di una superficie di più ettari vocati naturalmente allo sviluppo delle varietà di tartufo nero pregiato (Tuber melanosporum Vitt.), tartufo uncinato (Tuber uncinatum) e tartufo nero estivo (Tuber aestivum Vitt.). La scelta delle specie di tartufo coltivate è stata fatta con lo scopo futuro di coprire gran parte dell’anno con i raccolti.

Ci occupiamo noi stessi alla cura delle piantagioni provvedendo alle diverse lavorazioni di cui hanno bisogno. Sotto la guida di attenti agronomi cerchiamo di dare tutti noi stessi per arrivare puntuali all’importante appuntamento che abbiamo con la natura. Le nostre piantagioni sono il futuro dell’azienda, a loro spetta ogni bene. Le specie di piante coltivate sono le stesse che si trovano in natura nei boschi circostanti. I cancelli delle nostre tartufaie sono aperti, nel senso che chi vuole venirci a trovare è ben accetto, non come cliente, ma come ospite. Contattateci.